MÉDICO CHOCADO: “EM QUAL CLÍNICA VOCÊ ESTEVE ?” “NA COLINA DAS APARIÇÕES” RESPONDE O PACIENTE

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PADRE JOZO ZOVKO AI PELLEGRINI ITALIANI – Siroki Brijeg, venerdì 12 settembre 2003
(Riportiamo qui una parte della sua catechesi in cui parla di 3 guarigioni straordinarie nei primi giorni di agosto 2003).
La Madonna, nostra Madre e Madre della Chiesa, che appare da 22 anni, non ci ha raccolto su una montagna vuota. No. Credetemi, non è vuota. La Madre ha riempito in questi 22 anni, due mesi e tre settimane la Collina delle apparizioni e la montagna del Krizevac, tutta Medjugorje, ed ha abbracciato tutti i pellegrini. Dopo 22 anni e 2 mesi una signora della mia parrocchia, che abita a un chilometro da qui, il 1° agosto ha detto al marito: “Andiamo a Medjugorje”. Lui rispose: “E’ quasi mezzogiorno, non possiamo, perché fa troppo caldo. Sei paralizzata da 15 anni…” Ma lei insisteva: “Dobbiamo andare!” E lui: “Ma ci sono 30.000 giovani a Medjugorje; tutto è occupato, dove troviamo un po’ di ombra?” Ma lei ripeteva: “Dobbiamo andare!”. “La nostra auto non ha il climatizzatore: tu morirai dal caldo nella macchina” “No, dobbiamo andare!” Il marito, molto bravo e umile, da 15 anni fa tutto lui in casa, cucina, lava la moglie, la serve: fedelissimo, bravissimo. Ha preso la moglie e l’ha messa sul sedile della macchina e sono andati a Medjugorje, sul Podbrdo. Hanno cominciato a pregare. Salgono piano, piano. Il marito aiuta lei che ha i piedi paralizzati e non ha più sensibilità; le mani sono chiuse, rattrappite e pure loro senza sensibilità. Tra il 1° e il 2° mistero della gioia lei dice che ha sentito una voce: “Non hai più bisogno delle stampelle, del collare…” E subito dopo quella voce, dice che ha sentito riprendere sensibilità, vita nella schiena e in tutto il corpo, ha sentito le gambe, i piedi … Prova toccarsi… Guarda le mani e vede che le dita si aprono davanti ai suoi occhi. E’ rimasta scioccata! Aveva fatto tante operazioni, ma poi non l’hanno più toccata perché ogni volta peggiorava di più. Così era rimasta paralizzata in una specie di letto tutto particolare per 15 anni! Lei mostra al marito ciò che le sta succedendo. Piangono e salgono insieme sulla montagna.

Dopo i misteri gaudiosi, lui vorrebbe andare verso la statua, ma lei vuole invece continuare e fare anche i misteri dolorosi. Porta con sé le stampelle e gli altri attrezzi e cammina normalmente in mezzo a tutti quei sassi. Dopo 15 anni per la prima volta può alzare le mani davanti alla Madonna, pregando inginocchiata per ringraziare. Discesa dal Podbrdo, ha ancora un unico desiderio: “Devo ancora confessarmi, pulire tutto, lasciare tutto”. Entrata nel confessionale, alla fine vuole spiegare al sacerdote, non può tacergli quella straordinaria guarigione. Ma lui taglia corto: “Prega per penitenza così, così; vai in pace…” “Padre, sa, io ero molto grave e adesso sono guarita…” “Sì, sì, vai in pace”. Non è riuscita a trasmettere la gioia a questo sacerdote. Subito una sofferenza. E’ tornata qui con una statua della Madonna e mi ha chiesto di benedirla. L’ho benedetta e poi è tornata a casa.

L’indomani è andata in ospedale. La dottoressa musulmana le chiede: “Dove sei stata? In quale clinica?” “Sul Podbrdo”. “Dov’è Podbrdo?” “A Medjugorje”. Ha cominciato a piangere. Poi un dottore cattolico, quindi un fisioterapista pure cattolico. Tutti sono commossi e parlano e, dopo che lei ha fatto vedere che può fare tutti i movimenti e gli esercizi come tutte le persone sane, hanno detto: “E’ un miracolo!” Tutti i giornali ne hanno parlato. Anche la dottoressa musulmana ha data un’intervista per un giornale quotidiano musulmano. In prima pagina hanno scritto: “La Madonna ha guarito a Medjugorje una donna…”. Ma i giornali cattolici, né qui, né in Italia da voi, non hanno scritto niente. Tutti gli altri nostri giornali hanno scritto, ma quelli cattolici no. Non è da ridere. La mia domanda è: perché queste cose fanno paura a tanti sacerdoti, ai Vescovi? Perché non siamo umili e non osserviamo i frutti?

Nella stessa settimana a Medjugorje Padre Urbano, un francescano della provincia di Pescara, ha confessato un uomo paralitico e gli stava dicendo: “Io ti assolvo…” quando l’uomo prima è caduto, poi si è alzato davanti ai suoi occhi e lui è rimasto sotto choc. Tutto il gruppo e i familiari che accompagnavano il povero paralitico sono saliti subito nello stesso giorno sul Krizevac e sul Podbrdo assieme a lui che camminava normalmente. In quei giorni è venuta una signora americana, aveva un cancro su tutta la schiena ed era intaccato anche il cervello. Doveva morire. Aveva i giorni contati. La Madonna ha fatto un miracolo: “I medici hanno detto che hai i giorni contati e invece io ti dico: alzati e cammina”. E’ passata di qui prima di tornare a casa: tutto il suo Paese, la sua città aspetta il ritorno di questa donna e mamma felice.

In dieci giorni tre grandi miracoli! Ogni giorno è così: il Podbrdo non è vuoto! Non è un’idea, non è un “sentito dire”. No! Dicono. Vedono. La Madonna appare davvero! Esiste la Madonna! Per questo tu sei qui. La Chiesa a Medjugorje sta pregando da 22 anni, due mesi e tre settimane. Per questo tu sei venuto qui. Non per caso. Tu non sei venuto perché hai i soldi e hai potuto pagare il viaggio, ma sei venuto perché sei stato chiamato. Ora sei qui. Coraggio! Non dimenticare! E‘ importante per te chiederti: che cosa vuole la Madonna da me?

http://medjugorjetuttiigiorni.blogspot.com.br/2014/12/dove-sei-stata-in-quale-clinica-sul.html?m=1

Fonte:http://medjugorje.altervista.org/doc/pjozo//14-test_1.php

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