VICKA: O QUE DIZER A UM DOENTE

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vickalinda

Padre Livio: Senti, Vicka, una volta – erano le quattro di mattina – con te, Suor Elvira e un gruppo di suoi ragazzi abbiamo fatto una Via Crucis sul Krizevac. Fu un’esperienza straordinaria. E’ stata certamente la Via Crucis più lunga della mia vita, essendo terminata a mezzogiorno. Ad ogni stazione tu facevi una preghiera spontanea e ti ho sentito pronunciare una bellissima invocazione che suonava così: “Grazie, Gesù, perché la croce è grazia! Grazie, Gesù, perché la croce è gioia!” Come ti sono uscite queste parole meravigliose dal cuore?

Vicka: Ma sai… non che io sia… Ma è la Madonna che dice che quando Dio ci manda una sofferenza o una croce, questo è certamente un grande dono che Dio ci dà. La Madonna dice che Dio sa perché ci dà questo dono e Lui sa quando darlo e quando toglierlo. Noi possiamo solo ringraziare Dio e dirgli: “Ti ringrazio per questo dono, e se tu hai qualche altra sofferenza o croce da darmi, ecco che io sono pronta ad accoglierla. In questo momento ti chiedo solo la tua forza e il coraggio di andare avanti”. La Madonna dice ancora: “Voi non sapete quanto valore ha la vostra sofferenza davanti a Dio!”
Padre Livio: Ora è chiaro da quale insegnamento venivano quelle parole che hai pronunciato durante la Via Crucis. Ma dimmi ancora una cosa: Quando uno è malato, che cosa è meglio che faccia? Chiedere la grazia della guarigione o quella della sopportazione?

Vicka: Personalmente penso che è meglio chiedere la grazia della sopportazione. Anche la Madonna dice che è bene chiedere a Dio di concederci la grazia della guarigione o altre grazie di cui abbiamo bisogno, pregandolo attraverso di lei, che è nostra Madre. Infatti, tutti abbiamo qualche croce, o qualche necessità. Ma la Madonna è più contenta se noi preghiamo per le sue intenzioni, perché lei già sa ciò di cui abbiamo bisogno. Lei dice che conosce i cuori di tutti noi e sa già tutto quello che vogliamo chiederle, e lo concede al momento giusto. Noi dobbiamo pregare per le sue intenzioni e lasciare a lei, quando lo ritiene più opportuno, di intervenire presso Dio per i nostri bisogni. Padre Livio: Quindi è meglio pregare sempre per le intenzioni della Madonna? Vicka: Sì, è meglio pregare sempre per le sue intenzioni. Lei conosce già le nostre, e se noi preghiamo per le sue intenzioni, lei intercede per le nostre.

Matéria original: http://medjugorjetuttiigiorni.blogspot.com.br/2015/03/quando-uno-e-malato-che-cosa-e-meglio.html?m=1

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